La Kasa dei Libri (Milano) è aperta dal lunedì alla domenica (ore 15-19, ultimo ingresso 18.30) per la visita alla mostra temporanea e dal lunedì al venerdì (ore 15-19, ultimo ingresso 18.30) per l’esplorazione della kollezione permanente. Il Kapannone dei Libri (Angera) riapre le sue porte il 29 marzo. Per sapere in anteprima tutte le novità, c’è la nostra newsletter.
Appuntamenti
Pasqua, libri, cioccolato
Kapannone dei Libri (Angera)
Dal 29 marzo al 1° aprile 2024
Venerdì 29 marzo, ore 17:30 – Il Kapannone riapre: brindisi di bentornato
Sabato 30 marzo, ore 16:30 – Caccia al tesoro delle uova di Pasqua. Cioccolato per tutti!
Domenica 31 marzo, dalle ore 16:30 – Pagine in bianco e nero, mostra di libri di fotografia
Lunedì 1° aprile, ore 16:30 – Letture ad alta voce per bambini alla Kapannina
Ingresso gratuito senza prenotazione
mostre@lakasadeilibri.it; 02.66989018
Mostre
Pirandello – Lo scrittore e il suo doppio
Kasa dei Libri (Milan)
Inaugurazione 17 gennaio ore 18
fino al 29 marzo 2024
La mostra che inaugura il nuovo anno della Kasa racconta uno degli autori fondamentali del teatro e della letteratura internazionali, Luigi Pirandello. Anche in questa occasione, non ci limitiamo ad esporre una lunga serie di libri e documenti, seppur anche molto importanti e spesso poco visti dal pubblico, ma cerchiamo di proporre un punto di vista per raccontare la vita, la produzione e il pensiero di uno scrittore che ancora oggi, ad oltre 150 anni dalla sua nascita, ci appaiono attuali.
In mostra viene documentata tutta la produzione di una vita, da Uno nessuno e centomila a Come tu mi vuoi, passando per Il fu Mattia Pascal –di cui esponiamo le prime edizioni e il primissimo episodio della storia pubblicato su rivista- e la produzione teatrale: il tutto immerso in un allestimento spettacolare con i Sei personaggi intagliati a grandezza naturale e quinte teatrali che avvolgono le pareti. Si parla ovviamente anche del Nobel del 1934, che vede lo scrittore su tutti i quotidiani e le riviste -accanto alla vittoria dell’Italia ai mondiali – e perfino della tesi di laurea che Pirandello scrive in Germania a proposito dialetto di Girgenti e della sua Sicilia.